Forse stimolati dal progetto tedesco di Sono Motors con la Sion e da quello olandese di Lightyear con la ONE, anche Toyota valuta le potenzialità dei pannelli solari posizionati sul veicolo.
L’idea affascinante di rendere a costo zero gli spostamenti della stragrande maggioranza degli automobilisti e di azzerare l’inquinamento, generando solo col sole l’energia sufficiente a coprire il chilometraggio giornaliero dell’utente medio, pare essere realizzabile.
Anche Toyota dunque (come le case sopra citate) in collaborazione con NEDO (New Energy and Industrial Technology Development Organization) e Sharp, ha realizzato un prototipo su Prius ibrida plug-in che presenta pannelli solari sulla carrozzeria della vettura.
I pannelli fotovoltaici utilizzati sono di ultima generazione e ad alta efficienza. Questi pannelli hanno un fattore di conversione del 34%. Si pensi che per i pannelli standard al silicio il fattore di conversione attuale è tra il 12% e il 20%. Il veicolo è dunque in grado di generare energia dal sole sia quando è parcheggiato che mentre è in movimento.
I test di queste Prius modificate cominceranno a fine mese ed avverranno in Giappone nella prefettura di Aichi.
Toyota ha già in commercio la Prius PHV che presenta un piccolo pannello solare sul tetto. Questo pannello però e sufficiente giusto a ricaricare energia per l’utilizzo dei sistemi di bordo e dell’infotainment consentendo un risparmio della batteria equiparabile a circa 6km di percorrenza.
Lo spessore di soli 0,03 mm di questi pannelli solari, consente di adattarli alle linee della carrozzeria.
Il guadagno stimato in termini di range è di 44,5 Km medi al giorno (860 W). Dato chilometrico che ovviamente varia a seconda delle: condizioni atmosferiche, del periodo dell’anno e del posizionamento geografico dell’auto.