Già presentata come prototipo al Salone di Tokyo 2020, la prima elettrica della Casa di Hiroshima è ora prenotabile anche in Italia.
L’auto ha design leggermente diverso rispetto alle “sorelle” endotermiche pur mantenendo la filosofia del Kodo Design. Oltre a colorazioni accattivanti e bi-color, lo stile Mazda viene confermato attraverso la portiera posteriore che si apre contro vento in richiamo storico alla RX-8
L’auto è un SUV 5 posti di dimensioni contenute, si potrebbe definire un SUV “urbano”.
E’ lunga 4,395 mt, larga 1,795 mt e alta 1,570 mt, con un passo di 2.655 mm
Il propulsore della famiglia dell’ibrido e-Skyactiv Vehicle Architecture offre con il singolo motore sincrono posizionato anteriormente, uno scatto non bruciante a favore di erogazioni di potenza più simili a motori endotermici.
Le prestazioni attualmente non note, si possono solo supporre rilevando dati dal prototipo e-Tpv: 143 CV e 264 Nm circa.
Sarà disponibile inizialmente solo nella versione Launch Edition disponibile tra tre i colori: bianco ghiaccio, grigio o rosso, con la possibilità di avere il tetto nero lucido e i montanti satinati.
AL VIA LE PRENOTAZIONI IN EUROPA
In italia è già prenotabile con 1000 € attraverso il sito Mazda. Le prenotazioni potranno essere convertite in ordini dal 1 aprile al 1 luglio 2020 con consegne ad Agosto.
Tutte le prenotazioni entro il 31 marzo 2020 avranno diritto ad una Wallbox domestica gratuita da 7,4kW in corrente alternata monofase. Questa colonnina consente la ricarica veloce della batteria dal 20% all’80% in 4,5 ore.
Sotto i 30.000 €
Di listino costa 34.900 € che diventano 28.900 € con l’incentivo statale e circa 20.000 € se si ottiene anche il bando di Regione Lombardia.
L’auto, esteticamente azzeccata a nostro avviso, è disponibile al prezzo di partenza con colorazione metallizzata. Aggiungendo 1.000 € si accede alla Launch Edition con tetto nero lucido, montanti grigio satinato e carrozzeria Ceramic o Polymetal a tre toni. Se invece si aggiungono 1.500 € oltre ai plus della Launch Edition la carrozzeria è Soul Red Crystal a tre toni.
200 km d’autonomia
Non giriamoci intorno: i 200 km di autonomia in WLTP annunciati paiono pochi. Davvero troppo pochi per un veicolo che sembrerebbe azzeccato in moltissimi aspetti. La batteria agli ioni di litio con celle prismatiche è da “soli” 35,5 kWh ed è integrata nella struttura della scocca; tutto l’impianto, che lavora a 355 V, è raffreddato a liquido.
La scelta di questo range ridotto apparentemente insensata, confermerebbe i rumors che parlavano della possibilità di aggiungere un range extender costituito da un motore rotativo Wankel che fungerebbe da generatore.
Sembra che l’auto sia già predisposta per ricevere l’up grade che ne garantirebbe un aumento di chilometraggio che, ad ora, è ignoto e ovviamente non confermato.
La batteria di Mazda MX-30 è coperta da una garanzia di 8 anni o 160.000 km e il suo tempo di ricarica va da 40 minuti con la carica rapida a 14,3 ore con la presa shucko.
Consumi e sound
Il consumo di energia combinato è di 19 kWh/100Km
Mazda MX-30 offe un sistema audio per render nota la presenza del veicolo in movimento. CLICCA QUI
Il sound elettronico è sincronizzato con la coppia motore, questo oltre che per avvertire i pedoni della presenza del veicolo, incrementa le sensazioni di guida del conducente.
In merito alla trazione MX-30 è dotata del sistema Gvc, il G-Vectoring Control, che ripartisce la coppia motrice sulle ruote per garantire la massima trazione in ogni condizione.
La sospensioni di MAZDA MX-30 sono MacPherson all’anteriore e con barra di torsione sul retrotreno.
Carlo
Novembre 9, 2019 at 5:38 pmVista per sbaglio dal concessionario all’ultimo tagliando.
Bella DAVVERO, da proprietario (felice) di Mazda posso assicurarvi che ingegneristicamente parlando, questi non fanno razzate. Anche se in pubblicità non paiono essere fortissimi, diciamo pure scarsi.
Ovvero fanno bei prodotti senza saperli pubblicizzare adeguatamente
Quindi ho il sospetto che sarà probabilmente retrofittabile col range extender wankel.
e se COSÌ fosse, questa auto diventerebbe MOLTO interessante
Tempo fa Mazda disse che NON avrebbe fatto auto elettriche, ma che avrebbe investito nell’innovazione dell’endotermico.
Infatti é arrivato lo skyactiv x !
Nel frattempo, annunciarono una joint venture con toyota con relativo scambio di azioni, per fare insieme una piattaforma elettrica “innovativa”, e questa MX30 parrebbe essere il risultato di quell’accordo
In particolare il motore Wankel parrebbe proprio essere l’uovo di Colombo in sta storia: di dimensioni contenute, vibrazioni ridotte, tecnologia proprietaria, va anche a gpl.