Lanciata ad EICMA 2019 dalla start-up piemontese 2electron la moto elettrica EMULA.
Questa moto elettrica ha stupito l’EICMA per la sua sorprendente caratteristica di poter riprodurre con precisione le sensazioni di guida di qualunque moto endotermica.
Manca solo l’odore dello scarico
Grazie alla tecnologia McFly la moto è in grado di emulare “nome omen” erogazione di coppia, vibrazioni, suono e performance di qualsiasi motocicletta dotata di motore a scoppio coinvolgendo cambio, frizione ed ovviamente acceleratore.
Dalla 4 cilindri alla due tempi semplicemente scegliendo dal display presente nel cruscotto quello che si vuole riprodurre. I veicoli da emulare sono scaricabili attraverso i pacchetti dell’App integrata e sono potenzialmente infiniti.
Se per le auto il passaggio da endotermico ed elettrico passa dallo scoglio psicologico dell’abitudine al motore vibrante e rumoroso; per le moto questo gap potrebbe essere anche maggiore visto che il propulsore delle due ruote spesso non è coperto da cofani. Per sopperire anche a questo ad EICMA è stata presentata anche la due ruote E-Pagani di F.B. Mondial che camuffa il propulsore elettrico in una scocca da motore endotermico. CLICCA QUI
Tornando alla EMULA valutiamo il progetto interessante a tal punto da far breccia anche nel cuore di quegli appassionati della due ruote che fino ad oggi hanno storto il naso di fronte alla nuova ondata di moto elettriche.
Andrea
Novembre 13, 2019 at 10:02 pmInteressante….ma è come dare al cibo vegano il gusto del cibo”normale”…
Poi se serve a far breccia nella gente.. Ok
Divertente la storia della coppia, risposta accelerato etc anche se trasforma la moto in un simulatore su strada,privandola di una propria personalità.
Per il rumore e l aspetto… Se è elettrica è elettrica