Firmata una lettera di intenti dai 4 più importanti produttori mondiali di scooter elettrici.
Piaggio, KTM, Honda e Yamaha si sono consorziate per porre in atto un sistema di batterie intercambiabili destinate a moto e scooter.
Tale iniziativa persegue la finalità di consentire agli utenti di mezzi elettrici di azzerare i tempi di ricarica tramite la sostituzione di una batteria in procinto di esaurirsi con una già carica, reperibile in appositi punti di rifornimento che verranno gradualmente realizzati sul territorio.
Già testato in Asia
Yamaha ha già sperimentato questo tipo di servizio a Taiwan con lo scooter Yamaha EC-05 LEGGI QUI
Nascerà uno standard?
Trovare un accordo tra produttori è il modo migliore per far nascere uno standard di batterie modulari per mezzi a due ruote. Questo significa che i competitors al di fuori da questo consorzio saranno “indotti” ad adeguarsi allo standard che verrà creato.
Anche sulle auto?
E’ intuibile e forse auspicabile, che tale modalità potrà essere applicata anche alle auto elettriche con il duplice vantaggio di togliere l’ansia di rimanere senza energia propulsiva e di aumentare la prestazione dei mezzi tramite la riduzione del peso delle batterie e quindi del veicolo. Con batterie modulari non sarebbe infatti più necessario concepire mezzi con capienti e pesanti batterie al litio da portarsi dietro.
Ricordiamo che il prototipo FIAT Centoventi prevede già questo tipo di tecnologia. LEGGI QUI (ne aspettiamo fiduciosi la diffusione sul mercato).
In buona sostanza il sistema di batterie intercambiabili dovrebbe realizzare la definitiva diffusione della mobilità elettrica.
Alkè
Aprile 9, 2021 at 10:59 amFinalmente i produttori di veicoli elettrici hanno capito l’importanza di lavorare in modo congiunto per produrre una standard condiviso di batterie per mezzi a due ruote. Questa decisione li rende attivi promotori del mondo dell’elettrico poiché le persone saranno invogliate maggiormente a considerare l’acquisto di un motorino elettrico se avranno la garanzia di trovare punti di rifornimento in cui sostituire la propria batteria scarica con una ricaricata. La velocità di questa procedura potrebbe essere la chiave vincente per un incremento significativo del numero di motorini elettrici venduti, soprattutto se questa innovazione logistica si diffondesse rapidamente in tutto il mondo.