Con l’esposizione al Dubai Auto Show debutta finalmente l’hypercar Aspark Owl.
Owl in ingese significa Gufo. Come questo meraviglioso rapace notturno, che è in grado di volare senza emettere alcun rumore per evitare di rendersi udibile alle prede, anche l’Aspark Owl “vola” silenziosa coi suoi 2000 Cv e 2000Nm di coppia.
Scatto bruciante
Questo veicolo oltre all’eleganza delle sue linee si presenta con un dato sbalorditivo: 1,69 secondi per accelerare da zero a 100 Km/h.
Se confermato Aspark Owl sarebbe più veloce della Tesla Roadster che ferma il cronometro a 1,9 sec.
Per generare uno scatto simile, il veicolo utilizza 4 motori per complessivi 1985 Cv alimentati da una batteria da 64 kWh (probabilmente verrà poi consegnata con batterie più capienti).
L’auto è dotata di sospensioni indipendenti a doppio braccio oscillante e ammortizzatori idraulici a 3 diverse modalità.
Per la fase di frenata (e dal video in fondo all’articolo si evince quanto serva visto dove hanno deciso di effettuare i primi test) utilizza dischi anteriori carbo-ceramici a 10 pistoncini e a 4 pistoncini sui dischi posteriori.
La velocità massima dichiarata dalla casa produttrice è di circa 400 km/h.
Altro dato crono sbalorditivo il timing dello 0-300km/h che è di soli 10,6 sec.
Dai dati dichiarati potrebbe essere questa la vettura più veloce del mondo
L’auto che da terra non supera il metro (99 cm per l’esattezza) offre prestazioni estreme non solo grazie ai 4 motori performanti ma anche per merito della leggerezza dei pannelli fatti di plastica rinforzata e carbonio che la rivestono e ad un telaio in monoscocca di soli 120 chili.
L’autonomia poi sarebbe di 450 km ma immaginiamo quanto questo chilometraggio venga ridimensionato dallo “stile di guida” che, in questo caso, è difficile sia orientato all’economicità.
Il progetto Aspark Owl, già presentato a Francoforte nel 2017 dalla nipponica Aspark Co. Ltd, si servirà per costruire i 50 esemplari dichiarati, dall’italiana Manifattura Automobili Torino.
Previste per metà del 2020 le prime consegne dell’auto al prezzo unitario di poco meno di 3 milioni di euro.