Saltata la presentazione ufficiale al Motor Show di Ginevra 2020 a causa Coronavirus, Fabrizio e Giorgetto Giugiaro hanno comunque presentato i prototipi GFG Style.
Sia le due concept car avveniristiche Vision 2030 e Vision 2030 Desert Raind che il ritorno del brand italiano Bandini con la Dora. Tutti questi sono modelli spinti da propulsione elettrica.
BANDINI DORA barchetta
Bandini Dora è una barchetta dal gusto retrò che, pur richiamando le sportive anni ’50, riesce a coniugare anche linee avveniristiche.
Dora, il nome è quello della madre del socio fondatore di Bandini Automobili srl, è a trazione integrale. Spinta da due propulsori elettrici uno per ogni asse, per totali 400kW e 680 Nm coppia. Questa motorizzazione, unita alla leggerezza dell’auto, consente prestazioni davvero notevoli.
Lo scatto 0-100 km/h in 3,3 sec. ed una top speed (probabilmente limitata) a 250km/h.
Autonomia di 450 Km
Premesso che l’autonomia di un veicolo elettrico è un dato impreciso già per le utilitarie; per i veicoli elettrici con vocazione sportiva questo valore risulta ancora più variabile in funzione dello stile di guida. Più che i 450 km di autonomia dichiarata sono dunque da considerare i 90 KWh di capienza batteria. Si tenga in considerazione che una Tesla Model X (SUV) dispone di 100 kWh per un range di circa 500 km.
Eleganza minimal
L’auto è leggera sia per la conformazione: è a due posti secchi aperti; che per la struttura: il telaio è in alluminio e la carrozzeria in fibra di carbonio.
Il design di Bandini Dora è curato ed elegante, e pur richiamando elementi delle Bandini del passato non rimane stilisticamente “imprigionato” in altre epoche. Il profilo dell’auto, la sua caratteristica di maggior spicco, sono i due montanti laterali che hanno sia valenza estetica che strutturale. Partendo dai fanali anteriori sormontando i due posti dell’abitacolo, per concludere il “disegno” nello spoiler regolabile posteriore. Questi montanti, ispirati dagli Halo di Formula 1, slanciano e alleggeriscono la figura del veicolo.
Interni preziosi
Il conducente è “separato” dal passeggero attraverso un elemento strutturale rialzato. I sedili in carbonio e pelle sono bloccati e non possono scorrere ma è possibile regolarne l’altezza e l’inclinazione schienale.
BRAND
Bandini Automobili srl CLICCA QUI, rinasce grazie a Michele, pronipote del fondatore Ilario.
Bandini Automobili è stata attiva dal 1946 al 1992 ed ora, dopo un periodo di preparazione, il brand è tornato sul mercato delle auto sportive in serie limitata. Questo primo veicolo proposto, per eleganza, stile e prestazioni lascia promettere davvero bene.