Ci scrive un neo proprietario di auto elettrica per mostrarci la sua bella proposta che consiste ne costituire una associazione di proprietari e utilizzatori di auto elettriche con acronimo ACEI.
“Buongiorno mi chiamo Luigi Cillo, sono di Settimo Milanese e, approfittando degli incentivi statali e della Regione Lombardia (che ha anche imposto un consistente sconto ai concessionari) ho appena acquistato un’auto elettrica: la nuova Volkswagen e-Up! 2020 che al netto degli incentivi, mi è costata circa 7500 euro.
Vi scrivo per sottopormi la mia idea.
Pensavo alla creazione di un’associazione che curi gli interessi dei proprietari (o dei semplici utilizzatori) di autoveicoli elettrici, un po’ come l’Aci, “il cui scopo era quello di raggruppare i proprietari di automobili, a quei tempi poco numerosi, di rappresentarli nei confronti delle autorità” come recita wikipedia.
Un esempio di diritto che questa associazione potrebbe aiutare a garantire è quello della diffusione capillare di colonnine di ricarica: se un privato cittadino fa una richiesta di installazione al proprio comune, difficilmente verrà ascoltato. Se invece la richiesta viene fatta da un’associazione che rappresenta migliaia di cittadini, avrà un impatto maggiore. Allo stesso modo, un comunicato stampa di denuncia o di proposta inviato ai giornali (locali o nazionali) da parte di una grande associazione, avrà maggiore risonanza rispetto ad una lettera di un singolo lettore, che probabilmente non verrà neanche pubblicata.
Provvisoriamente chiamato Automobile Club Elettrico Italiano
Dalle mie ricerche in rete e dalle vostre risposte, mi sembra di capire che non vi sia ancora nessuna associazione di questo tipo: in effetti siamo in una fase pioneristica della diffusione delle auto elettriche in Italia e credo che anche sul versante dell’associazionismo siamo in tale fase. Per tale motivo ho pensato di cercare su questo blog se qualcuno fosse interessato a prendere parte a questa associazione, che provvisoriamente ho chiamato Automobile Club Elettrico Italiano, per ricollegarmi all’Aci che fu pioneristico come noi potremmo esserlo ora.
Credo inoltre che questo nome possa far capire alle istituzioni quanto questa associazione sia destinata a diventare un organo fondamentale della nostra Repubblica, come il suo “progenitore” che nel 1927 passò da associazione ad ente pubblico. Comunque il nome e l’intera struttura dell’associazione sono ancora un foglio bianco che dovremo compilare insieme: ho pensato di iniziare a fare la mia parte stendendo una bozza di statuto che vi invito a leggere e modificare/integrare. L’unione fa la forza!
STATUTO – (Bozza)
1)E’ istituita l’Associazione Automobile Club Elettrico Italiano (di seguito denominato “Il Club” o A.C.E.I. ) con sede a… Si tratta di un’associazione a carattere nazionale apolitica ed apartitica senza fine di lucro che ha come obiettivi principali:
– la tutela degli interessi dei proprietari e degli utilizzatori di autoveicoli elettrici, nonché la loro rappresentanza nei confronti delle autorità.
– lo sviluppo dei quadri normativi, delle infrastrutture e di tutti gli altri elementi che favoriscano la diffusione, la frubilità e la convenienenza della mobilità elettrica.
– la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e la diffusione di una cultura di massa della mobilità elettrica.
2)Per raggiungere gli obiettivi di cui al punto 1, il Club si impegna, tra le altre cose, a:
– organizzare incontri e formalizzare richieste vincolanti a Comuni, Regioni e Governo.
– pubblicare articoli su giornali locali e nazionali, nonché partecipare a trasmissioni radio-televisive.
– stipulare convenzioni economiche con i produttori di automoibili elettriche, wall box ed accessori vari che garantiscano ai propri associati condizioni vantaggiose.
– organizzare nelle scuole e nelle autoscuole incontri di educazione stradale e sensibilizzazione verso la mobilità elettrica.
– organizzare eventi di carattere culturale e/o sportivo.
– stipulare accordi con le equipollenti Associazioni straniere per agevolare la circolazione dei veicoli elettrici in tutto il mondo.
– collaborare con le Università ed altri Enti scientifico-culturali.
3)I principi che ispirano l’operato del Club sono il risparmio energetico e il rispetto dell’ambiente.
4)L’operato del Club è totalmente libero e indipendente da qualunque azienda, ente o altra istituzione.
5)Sono Soci coloro che sottoscrivono la tessera dell’Associazione, la quale deve essere rinnovata ogni anno. I Soci accettano senza riserve le norme statutarie e regolamenti e ne fanno proprie le finalità. L’ammissione a Socio è subordinata all’accoglimento della domanda da parte del Consiglio Direttivo, il cui giudizio è insindacabile e contro la cui decisione non è ammesso appello. La domanda a Socio da parte di un minorenne, dovrà essere controfirmata da chi ne esercita la potestà.
6)I mezzi finanziari sono costituiti dalle quote associative, determinate annualmente dal Consiglio Direttivo, dai contributi di Enti, di privati, di associazioni, da oblazioni, lasciti, donazioni e da occasionali attività aventi lo scopo indicizzato al conseguimento delle finalità associative.
7)Gli organi dell’Associazione sono: a) l’Assemblea Generale dei Soci (Ordinaria e Straordinaria); b) il Presidente; c) il Consiglio Direttivo.
8)L’Assemblea Generale dei Soci è il massimo organo deliberativo dell’Associazione ed è convocata in riunioni ordinarie e straordinarie. Potranno prendere parte alle Assemblee Ordinarie e Straordinarie dell’Associazione solo i Soci in regola con il versamento della quota annua. Nessun Socio potrà essere rappresentato da altri. Vale l’eleggibilità libera degli organi amministrativi e direttivi ed il principio del voto singolo. Disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative, volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo, senza limiti temporali e con diritto di voto.
9)La convocazione dell’Assemblea Ordinaria avverrà normalmente entro il ………………… di ogni anno per l’approvazione, in particolare, del rendiconto consuntivo dell’anno precedente e del rendiconto preventivo dell’anno in corso. La convocazione dell’Assemblea, oltre che dal Consiglio Direttivo a seguito di propria deliberazione, potrà essere richiesta dalla metà più uno dei Soci, che potranno proporre l’ordine del giorno. In tal caso, la stessa dovrà essere convocata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta da parte del Presidente del Consiglio Direttivo.
10)Spetta all’Assemblea dei Soci: a) decidere sulla relazione morale e finanziaria del Consiglio Direttivo; b) deliberare sul rendiconto consuntivo e preventivo predisposto dal Consiglio Direttivo; c) eleggere il Consiglio Direttivo d) discutere ed approvare ogni altro argomento proposto dal Consiglio Direttivo.
11)Le eventuali modifiche al presente statuto potranno essere discusse e deliberate solo dall’Assemblea Straordinaria dei Soci e solo se poste all’ordine del giorno. Per tali deliberazioni occorrerà il voto favorevole di almeno 4/5 dei votanti, i quali rappresentino la metà più uno dei Soci.
12)Il Consiglio Direttivo, all’elezione del quale partecipano tutti i Soci maggiorenni riuniti in Assemblea, senza possibilità di deleghe, è composto da ……… membri e, nel proprio ambito, nomina il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere ed altri eventuali incaricati. Il Consiglio Direttivo rimane in carica ……… anni ed i suoi componenti sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o lo richiedano gli altri Consiglieri. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza
13)Al Consiglio Direttivo spetta di: a) deliberare sulle domande di ammissione dei Soci; b) proporre all’Assemblea l’esclusione dei soci per morosità o indegnità, in conformità a quanto stabilito nel presente Statuto; c) assumere deliberazioni in merito al comportamento durante l’attività sociale dei Soci aderenti; d) adottare gli eventuali provvedimenti disciplinari che si rendessero necessari verso i Soci; e) redigere il regolamento dell’Associazione; f) redigere il rendiconto preventivo e consuntivo da sottoporre all’Assemblea, curare l’ordinaria amministrazione, deliberare le quote associative annue; g) fissare le date delle Assemblee Ordinarie dei Soci (da svolgersi almeno una volta l’anno); h) programmare l’attività dell’Associazione rispettando le direttive dell’Assemblea e le finalità dell’Associazione; i) determinare la quota di iscrizione annuale.
14)Il Presidente è il Legale Rappresentante dell’Associazione. Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, ed in quelle mansioni nelle quali viene espressamente delegato dallo stesso. Il Segretario cura l’esecuzione delle deliberazioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza. Provvede alla conservazione delle proprietà dell’Associazione ed esegue i vari mandati del Consiglio Direttivo. Il Tesoriere cura la tenuta della contabilità e dei relativi documenti, prepara il rendiconto preventivo e consuntivo, predispone la relazione finanziaria sullo stesso e sottopone il tutto al Consiglio Direttivo.
Ho creato una mail perle prime adesioni clubacei2020@gmail.com
Luigi Cillo
Luigi Cillo
Ottobre 23, 2019 at 1:00 amConfermo che le mail che arriveranno all’indirizzo clubacei2020@gmail.com serviranno per fare un primo conteggio delle persone interessate a fondare questa Associazione.