I veicoli elettrici sono una realtà sempre più presente nelle nostre strade e nelle nostre vite.
Le auto elettriche cambieranno alcune nostri abitudini migliorando la qualità di vita di tutti.
Modificare le proprie abitudini per molte persone poco lungimiranti è uno stress psicologico destabilizzante. Ecco spiegato il motivo di tanto livore in rete verso questa tecnologia (sempre espresso guardacaso con esternazioni triviali). Invitiamo Costoro a leggere l’elenco che abbiamo trovato in rete e pubblicato in passato anche da testate autorevoli. CLICCA QUI
- TELEFONI – “Nel Regno Unito abbiamo postini in abbondanza” B. Disraeli, Primo Ministro Inglese, 1876
- LAMPADINE – “Chiunque sia a conoscenza di questo oggetto capirebbe che è un evidente fallimento.” Henry Morton, presidente dello Stevens Institute of Technology 1880
- AEREI – “Volare con macchine più pesanti dell’aria è impraticabile e insignificante, se non addirittura impossibile.” Simon Newcomb, astronomo e matematico 1902
- COMPUTER – “Penso che nel mondo ci sia mercato forse per quattro o cinque computer” Thomas Watson, presidente della Ibm, 1943
- TEEVISIONE – “Entro sei mesi la gente si stancherà di stare a guardare quella scatola di legno chiamata tv” Darryl F. Zanuck, presidente della 20th Century Fox, 1946
- COMPUTER – “Non c’è motivo per cui ogni individuo debba avere un computer nella propria casa” Ken Olson, presidente, Ceo e fondatore della Digital Equipment Corporation 1977
- TELEFONO CELLULARE – “Troppo scomodo ed ingombrante” Bell industries, 1984
- FOTOCAMERE DIGITALI – “Roba da ragazzetti” Agfa e Kodak, 1995
- CELLULARE – “A chi vuoi che interessi un telefono senza tastiera fisica?” Nokia, Ericsson e Blackberry, 2004
- AUTOMOBILE – “Il cavallo resterà, l’auto è passeggera” Horace Rackham, avvocato di Henry Ford, 1903 (Sconsigliandolo di realizzare l’idea della catena di montaggio.)