In questo periodo surreale, dove tutto è fermo a causa del Covid 19, capita di lasciarsi ispirare da quello che si trova in rete. Molti tra gli assidui amanti delle due ruote hanno cercato di ovviare all’impossibilità di pedalare in strada utilizzando nel box di casa propria dei ciclo simulatori o rulli, che consentono di simulare la pratica del ciclismo stando fermi.
Questi attrezzi sfruttano delle resistenze meccaniche o magnetiche variabili per simulare la resistenza della ruota sull’asfalto, in modo da rendere l’allenamento statico quanto il più possibile simile alla classica uscita in bicicletta.
Energia sprecata?
Chi vi scrive, osservando l’utilizzo di questi attrezzi, non può non fare delle considerazioni sullo spreco di energia prodotta dal ciclista. Navigando in rete mi sono accorto che questa considerazione è stata da molti tramutata in una virtuosa modifica a questi rulli. Si trovano infatti parecchi video DIY (Do it Yourself – Fai da te) dove si modificano questi ciclo-simulatori con l’aggiunta di alternatori al fine di produrre energia elettrica. Di seguito due esempi video di rulli modificati.
Quanti km in bici per 1 km di BEV (Battery Electric Vehicle) ?
A questo punto nasce una domanda.
Quanti chilometri devo pedalare per produrre energia sufficiente a percorrere 1 km di range (wltp) con un veicolo elettrico?
Ovviamente la risposta non è semplice visto che la domanda non comprende molti fattori tra cui: le capacità del ciclista, i dettagli dei componenti da utilizzare, le specifiche sull’efficienza dei componenti usati e, non ultimo, la difficoltà di equiparare una pedalata statica con una pedalata su strada per determinare il chilometraggio esatto percorso in bicicletta.
Come auto elettrica di riferimento si considerino invece le specifiche tecniche e i dati della Peugeot e-208 GT che è stata eletta auto dell’anno 2020 CLICCA QUI. Per le specifiche tecniche dell’auto CLICCA QUI.
Se volete cimentarvi in questo calcolo, gentilmente forniteci poi la risposta a commento di questo articolo.
Ottenuta la risposta sarebbe bello, post virus, provare a verificare il risultato con metodi sperimentali.