di Maurizio Giunti
Riportiamo l’interessante analisi dell’amico Maurizio Giunti sui costi di ricarica delle auto elettriche. A questo link l’articolo originale sul suo blog.
Una delle domande più frequenti che mi fanno amici e conoscenti quando scoprono che guido un’auto elettrica è “quanto ti costa ricaricarla” ?
La domanda è semplice, purtroppo però la risposta non lo è, perché i costi di ricarica possono variare anche di molto in funzione di come e dove si ricarica.
In un precedente articolo del blog ho cercato di dare una risposta il più possibile dettagliata alla domanda “quanto costa ricaricare alle colonnine”, ma oggi voglio affrontare la questione da un punto di vista più personale e pratico, e fare il conto di quanto spendo realmente per muovermi con la mia auto elettrica.
Chi segue questo blog sa già che guido una Kia e-Niro (quindi totalmente elettrica) da settembre 2020. Non faccio in genere molti chilometri all’anno perché ho l’ufficio poco distante da casa, e inoltre in questo periodo, a causa del coronavirus, ne sto percorrendo ancora meno del consueto. Per questo il contachilometri dell’auto totalizza oggi circa 3400km.
Per percorrere questi 3400 km ho ricaricato prevalentemente a casa, visto che ho la fortuna di avere un garage. Non avendo ancora installato una Wallbox, fin’ora ho ricaricato a bassa potenza usando all’inizio il cavo centellinare in dotazione e recentemente un altro cavo “cinese” con presa Schuko, quindi sempre a bassa potenza. Normalmente ricarico utilizzando una corrente di 10 Ampere, per una potenza di 2,2/2,3kW. Per la gestione cavi ricarica domestica LEGGI QUI.
Energia elettrica: ma quanto mi costi?
Per capire quanto spendo, innanzitutto vediamo di capire quanto mi costa l’energia elettrica. Per farlo ho preso l’ultima bolletta elettrica, relativa al bimestre novembre/dicembre 2020, che totalizza ben 190,76 Euro, tutto incluso.
Da questo importo togliamo però i 9€ del canone RAI, per cui la spesa effettiva per la corrente elettrica, inclusi tutti gli oneri e inclusa IVA, è di 181,76 Euro, che ho speso a fronte di un consumo di 1074 kWh.
Dividendo l’importo per i kWh risulta che ho pagato in media 0,1692 Euro per ogni kWh, ossia circa 16,92 centesimi, tutto incluso.
E’ un prezzo piuttosto basso ed è in parte dovuto al fatto che oltre ad avvalermi della tariffa bioraria, che mi conviene visto che l’auto la ricarico prevalentemente di notte sfruttando la ricarica programmata, ho anche dotato la mia casa di pannelli fotovoltaici, i quali di giorno (quando c’è il sole) mi fanno consumare meno e abbassano il costo medio dell’energia.
Energia per KM percorso
Adesso che sappiamo quanto mi costa un kWh, la domanda successiva è: quanti chilometri posso percorrerci?
Qui ci viene in aiuto il computer di bordo di Kia, che nella pagina dei consumi cumulativi mi dice che in media con un kWh percorro circa 6,1km.
Ne segue che con 16,92 centesimi di corrente posso percorrere circa 6,1km. In realtà però devo anche tenere conto del fatto che non tutta l’energia che prelevo dal contatore per ricaricare andrà a finire nella batteria. Purtroppo una parte di essa andrà sprecata a causa sia della necessità di trasformare la corrente alternata fornita dal mio impianto di casa in corrente continua compatibile con i parametri della batteria dell’auto, sia da fattori ambientali, ad esempio è noto che al calare della temperatura l’efficienza della ricarica delle batterie al litio diminuisce.
Non avendo ancora installato un apparato per rilevare i kWh effettivamente erogati all’auto dall’impianto di ricarica, in questo momento mi è difficile calcolare l’esatta quantità dell’energia dispersa. Per fare una stima conservativa e per semplicità di calcolo, ho deciso di stimare lo “spreco” di energia al 10%: in pratica è come se ogni kWh costasse il 10% in più. Quindi la spesa per percorrere 6,1km sarà di circa 18,6 centesimi di euro e per percorrere 1000km sarebbe dunque 1000/6,1*0,186 = 30,49 Euro. 30 euro e 50 centesimi per percorrere 1000km, vuol dire che ricaricando a casa con un euro percorro in media quasi 33km.
Non è affatto male, visto che con il mio vecchio diesel, nel percorso misto, spendevo circa 70€ di gasolio per fare 750km, quindi meno di 11km per ogni euro di spesa. Praticamente il triplo!
E quando ricarico alle colonnine pubbliche?
Durante i 3400km percorsi da settembre ad oggi, mi è capitato talvolta di ricaricare alle colonnine pubbliche, in prevalenza di EnelX usando il circuito Nextcharge.
Secondo il report dell’App di Nextcharge, da settembre a oggi ho ricaricato un totale di 112,24kWh con una spesa di 50,93 Euro.
Utilizzando sempre una stima di 6.1km per kWh, posso dire che con questi 50,93 euro ho percorso circa 685Km. Riduciamoli conservativamente del 10% per tenere conto dell’energia dispersa (che in realtà dovrebbe essere meno visto che ad esempio le colonnine fast ricaricano la batteria direttamente in corrente continua) e otteniamo 616Km, cioè circa 12km per Euro. Leggermente meglio del mio vecchio diesel.
Stima della spesa totale
A questo punto posso cercare di fare una stima della spesa totale che ho dovuto sopportare per percorrere 3400km:
- ho speso 50,93 euro per percorrere 616km ricaricando alle colonnine pubbliche
- per i rimanenti 2784km (3400-616) stimo una spesa di 2784/6.1*0,186= 84.89 Euro
Per un totale quindi di 135,82 Euro per 3400km. Con un percorrenza di circa 25km per Euro di spesa.
In realtà mi aspetto che la spesa effettiva a lungo termine sia addirittura più bassa perché talvolta mi capiterà di ricaricare di giorno sfruttando l’energia del sole, grazie ai pannelli fotovoltaici.
Inoltre qui ho utilizzato come costo dell’energia il costo medio, mentre visto che ricarico di notte dovrei usare il costo della tariffa notturna, che ovviamente è più basso del costo medio. Per finire dovrei anche considerare che alcune delle ricariche fatte alle colonnine pubbliche a pagamento, sono state effettuate più per curiosità, per vedere come funzionano le cose, che per reale necessità, e quindi probabilmente il costo sostenuto finora avrebbe potuto essere ancora più basso.
In ogni caso una percorrenza media di 25km per euro speso non è per niente male.
Concludendo
Quando ho deciso di acquistare un’auto elettrica ero consapevole che i km che percorro ogni anno non sono molti e quindi non avrei potuto beneficiare più di tanto del risparmio che comporta l’utilizzo dell’energia elettrica al posto di benzina e gasolio. Ciononostante considerando che la mia percorrenza annuale media è di 15mila km, con i conti che abbiamo visto è facile stimare una spesa totale di 15000/25= 600 Euro di energia elettrica.
Per percorrere gli stessi 15000km con la mia vecchia Mitsubishi ASX diesel spendevo invece 15000/11=1364 Euro, quindi la Kia e-Niro mi farà risparmiare 764Euro all’anno. Ai quali vanno aggiunti anche i risparmi sul bollo (gratis per 5 anni), l’assicurazione e le manutenzioni.
Direi che posso esserne più che soddisfatto!
Alkè
Febbraio 18, 2021 at 11:36 amI dati riguardanti il consumo medio mensile di energia elettrica utilizzata per la ricarica dell’auto sono molto incoraggianti, specialmente per chi è interessato all’acquisto di un’auto elettrica ma che non ne è ancora pienamente convinto. L’argomento dei consumi è sempre molto sentito e dibattuto e la condivisione di un’esperienza reale da parte del proprietario di un’auto elettrica può far toccare con mano la questione: il risparmio in termini monetari è considerevole soprattutto se comparato, a parità di chilometraggio, ai consumi di un’auto a diesel o benzina; e non bisogna dimenticare l’impatto positivo che l’utilizzo di un veicolo elettrico ha sull’ambiente e sulla riduzione delle emissioni.